Piccoli giornalisti crescono
Se fin da piccola avessi imparato a leggere il giornale con regolarità e metodo, forse oggi alcune cose sarebbero diverse.
Dietro a quel plico di pagine a volte interessanti, altre un po’ difficili, c’è un attento, preciso e impegnativo lavoro. Si può imparare meglio a leggere il giornale se si capisce come si fa: se si conoscono le difficoltà quotidiane per confezionarlo, più facilmente si coglie la differenza tra un giornale e l’altro. Per un giovane, scrivere, titolare e impaginare un articolo, può essere uno stimolo a scegliere uno stile personale, confrontando giornali diversi e diversi modi di comunicare una notizia.
Una sorta di educazione civica sul campo.
Una scuola elementare di Milano ha riflettuto sul tema, dando vita a un progetto pilota di scrittura giornalistica con i bambini (www.palestradellascrittura.it/news_giornalistigazzella.htm).
"Il giornale si sfoglia e saltano fuori ore allegre, intelligenti, con bambini partecipi. Un’occasione di sintesi e memorizzazione del tanto che si fa. Un impegno che c’è da sperare non si fermi qui", queste le parole di Luisa Mattia, autrice di testi per bambini attenta e sensibile, su "La vita scolastica", una rivista specializzata per le scuole elementari.
Il progetto non si ferma: si arricchisce e prosegue. Ad accompagnare alunni e maestre nell’avventura redazionale, una giornalista e docente della Palestra della scrittura, che in questi giorni sta lavorando a un’iniziativa simile con alcune scuole superiori di Cremona.
In collaborazione con l’Informagiovani, la Palestra ha incontrato in aula i ragazzi che, in occasione del Salone dello Studente (www.salone-studente.it), formeranno una redazione a tutti gli effetti.
Per tre giorni, 16, 17 e 18 novembre, i ragazzi avranno a disposizione gli strumenti per realizzare un inserto di quattro pagine che verrà distribuito con il quotidiano locale.
Un’iniziativa che ha entusiasmato alunni e professori, un vero allenamento in vista dell’esame di maturità, di cui la redazione di un articolo di giornale è opzione per la prova scritta d’italiano.
E qualcosa in più: l’occasione di confrontarsi con il mondo degli adulti, che suscita tanto fascino e timore sui ragazzi come sui bambini, attraverso il divertimento del gioco, la serietà del "come se" e la soddisfazione per tutti: grandi e piccini.
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