28.2.07

Il Decalogo Diabolico e la Regola P.O.R.C.O.

Beppe Severgnini torna oggi a parlare di lingua e di scrittura su Corriere.it. E lo fa rispondendo a uno studente alle prese con il famigerato tema d’italiano.
Ecco i suoi consigli.

1. Siate complessi, criptici, usate dieci parole quando due bastano
2. Considerate la punteggiatura una forma di acne: se non c'è, meglio
3. Non perdete tempo a leggere. Pensate a scrivere e a pubblicare
4. Fate sentire in inferiorità il lettore: bombardatelo di citazioni
5. Costringetelo all'apnea o alla rilettura
6. Usate molti termini stranieri ed espressioni di moda («nel senso che», «quant'altro» etc)
7. Dimenticate il soggetto, o cambiatelo senza avvertire
8. Non scrivete «Arrabbiata, andò a trovarlo per guardarlo in faccia», ma «Adirata, ella si recò da lui per scrutarlo in volto»
9. Usate espressioni come in riferimento alla Sua del..., il latore delle presente, in attesa di favorevole riscontro...
10. Siate noiosi.

Questo è il Decalogo Diabolico: ignora queste regole, Massimo, e sei già sulla buona strada. […]

Una buona norma per scrivere temi efficaci è: leggere molto (i giornali, per cominciare). Quando ti metti a scrivere, poi, segui la Regola per P.O.R.C.O.

Pensa (decidi cosa vuoi dire)
Organizza (piccolo schema a punti)
Rigurgita (butta fuori, in brutta, senza pensarci troppo)
Correggi (con calma; col computer è più facile, ovviamente)
Ometti (qualsiasi testo, se nella versione finale si riduce del 20%, guadagna)