8.4.08

L’italiano al voto

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Nella bagarre elettorale ci siamo in pieno,
ma prima di essere un articolo di cronaca o un post
questo è il titolo del libro dell’Accademia della Crusca
presentato domani, mercoledì 9 aprile, a Firenze.

L'italiano al voto
nasce da un progetto di monitoraggio linguistico
della campagna elettorale per le politiche del 2006,
«una campagna lunga e attentamente preparata,
grazie anche alla figura del campaign manager
o spin doctor»
(nientepopodimeno che “dottore del raggiro”).
«Cominciata all'insegna della questione morale,
nella dialettica tra una presunta superiorità morale
della sinistra e l'accusa di collateralismo
da parte degli avversari,
è continuata con l'offensiva mediatica di Berlusconi,
le polemiche sulla par condicio,
sull'endorsement dei giornalisti,
sui candidati impresentabili e sulle auspicate quote rosa,
sulla lunghezza VS sintesi dei programmi dei due poli
e sulla compattezza VS divisione degli schieramenti […]».

È riferito al 2006,
ma è evidente a tutti la sua cogente attualità.

L’italiano al voto,
a cura di Roberto Vetrugno, Cristiana De Santis,
Chiara Panzieri, Federico Della Corte,

Accademia della Crusca, 2008, Firenze

mercoledì 9 aprile 2008 - ore 17
Biblioteca Nazionale Centrale Firenze -Tribuna Dantesca -

Piazza Cavalleggeri 1

Intanto, tra un’eccelsa analisi linguistica,
le sparate di Bossi, e le panzé della Santanchè,
godiamoci lo spettacolo.
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