Con un sorriso mi hai rimesso al mondo
Così cantava Paoli anni fa,
e – iperboli a parte –
così la pensa il ministro della Sanità britannico:
un sorriso e una parola gentile curano
quanto medicinali e operazioni chirurgiche.
Perciò infermieri e infermiere del Regno Unito
saranno anche valutati
in base a un “indice della compassione”
che evidenzierà quanto sorridono e quanto calore
sanno trasmettere ai malati.
E a dirlo saranno gli stessi pazienti,
oltre che gli ispettori ministeriali.
Per esperienza diretta o sensibilità
possiamo tutti ben comprenderlo:
la serenità aiuta a guarire,
il sorriso è terapeutico.
Leggo e riporto la notizia
da La Repubblica e The Guardian.
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