13.9.05

Metafore e vele

Smarrirsi nel bosco. Inciampare, ferirsi. Patire la sete, la fame,
accorgersi del buio, incontrare le risposte. Anche questa è metafora.
La metafora formativa è uno strumento strategico che stimola il cambiamento.
È energia che si libera e sceglie nuove forme, ristruttura atteggiamenti
ed emozioni, evolve in risultati creativi.
Nell’avvincente mondo delle metafore siamo entrati il 10 settembre.
Ci ha guidati Consuelo Casula, grazie al suo “Come costruire metafore”,
seminario inaugurale della Palestra della scrittura.
Con gli occhi nell’aria, incantati ai racconti, con la fronte sul foglio,
a distillarne il metodo, ci siamo ritrovati in un’aula di Palazzo delle Stelline,
a Milano. Tra le mani un blocco, fresco di stampa, con il logo della Palestra:
una tastiera stilizzata e un foglio bianco, mi dicono. Io ci vedo un orizzonte
e una vela spiegata, chissà.
Ma quel che conta, in fondo, è che la navicella dell’ingegno
continui ad andare e, sì, tra orizzonti e metafore, il salpare ci è dolce,
in questo mare.

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