21.5.08

DOVEVA MORIRE Chi ha ucciso Aldo Moro

C’è molto nell’ultimo libro che Chiarelettere dedica al sequestro Moro.
La ricostruzione della vicenda, la strategia delle Br, i legami con i servizi segreti, il ruolo della politica.

Ma c’è soprattutto la scrittura.

La sua potenza drammatica, che percorre ogni riga delle lettere del Presidente della Dc alla famiglia, ai compagni di Partito, al Papa.

La sua impenetrabilità, che diventa vero capolavoro di doppiezza nelle comunicazioni tra Cossiga e Andreotti, attenti a confondere la corsa al Quirinale con un’astratta ragion di Stato.

La sua esattezza professionale, che permette ai magistrati di ricostruire omissioni e responsabilità.

La sua capacità di smuovere testa e cuore, che colpisce a ogni nuovo capitolo per le citazioni – davvero perfette – delle più celebri tragedie shakespeariane, da Giulio Cesare a Riccardo III.

Ferdinando Imposimato, uno dei magistrati che più si è occupato del caso, e Sandro Provvisionato, giornalista d’inchiesta, responsabile del settimanale TERRA! e degli speciali del Tg5, provano a bucare i silenzi di anni.

Senza dietrologia, ma ricostruendo con la forza della scrittura uno dei momenti più difficili del nostro Paese. Perché fatti, documenti, testimonianze, insomma, tutto quello che ancora non siamo riusciti a conoscere sul caso Moro è lì, davanti a noi. Non dietro.

DOVEVA MORIRE Chi ha ucciso Aldo Moro
Il giudice dell’inchiesta racconta

Milano, Chiarelettere, 2008

www.chiarelettere.it