8.3.09

Onore al merito

Dall’intervento del Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano
in occasione della celebrazione
della Giornata Internazionale della Donna:

[…] è l'occasione per esprimervi la riconoscenza della Nazione,
la riconoscenza delle istituzioni che molto debbono alla vostra presenza operosa,
al vostro peculiare e insostituibile contributo
in tutti i luoghi in cui si costruisce la convivenza civile e il benessere comune del paese.

[…] E è molto significativa la partecipazione,
stamattina, di donne brillantemente affermatesi in molteplici attività
di studio, professionali, imprenditoriali, sociali, artistiche. […]
Le affermazioni recenti, in vari ambiti, di personalità femminili,
quali quelle che ho ricordato, care amiche partecipanti, sono le luci.

Ma sappiamo che restano tante ombre:
in particolare, quelle della sempre modesta,
molto modesta presenza femminile
nelle istituzioni rappresentative
e in funzioni dirigenti nel mondo della politica.
Restano molte ombre sulla strada della parità salariale
e innanzitutto della partecipazione delle donne alle forze di lavoro
e all'occupazione complessiva.
E non possiamo non chiederci in questo momento
- nel contesto di una crisi finanziaria ed economica
che dà segni piuttosto di ulteriore aggravamento
che non di allentamento –
quanto rischi di essere particolarmente colpito il lavoro femminile:
tema sul quale ancora non si vede concentrarsi abbastanza l'attenzione,
la riflessione, l'impegno.

Questo è il panorama generale a cui ci richiama l'8 marzo:
un panorama che non può peraltro ignorare
l'ombra più pesante di tutte,
la vergogna e l'infamia delle violenze contro le donne,
degli stupri, e di tutte le forme di molestia,
di vessazione, di persecuzione nei confronti delle donne.
Nel mondo e in Italia:
in una parte del mondo in modi orribili, barbarici;
in Italia verso donne italiane o straniere non fa differenza,
ad opera di stranieri o di italiani non fa differenza. […]


Grazie, Presidente.
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