4.5.09

Sulle ali del fantastico: svelare il mondo ai bambini attraverso le fiabe

"A mille ce n'è nel mio cuore di fiabe da narrar
venite con me nel mio mondo fatato per sognar"

L’inizio delle fiabe sonore, un momento di magia composto da parole e musica.
Linguaggio semplice, chiaro e diretto, ecco il segreto della fiaba.
“Le fiabe sono la carta per interpretare la vita e le esperienze, non hanno tempo e toccano temi importanti senza aver bisogno di mediazioni - spiega Cesare Scurati, professore di Pedagogia alla Cattolica di Milano”. Un concentrato di pedagogia.
Narrare una fiaba ad alta voce serve per creare un grande impatto comunicativo e per tenere viva l’attenzione. Prima della nascita della scrittura si è sempre comunicato con la voce, per esempio i cantastorie che si spostavano nelle piazze e raccontavano con il canto una storia, spesso in una nuova rielaborazione, o riferita a fatti e avvenimenti contemporanei. Si pensi al Medioevo con l’uso dell’editto (dal latino edictum, a sua volta composto dei termini e-dicere, "dire fuori", nel senso di "pronunziare" in discorso) che veniva proclamato dal sovrano per sancire benefici o immunità o per definire particolari questioni di principio.
Raccontare e comunicare è il modo che ci serve per trasmettere le nostre esperienze, per crescere e per riflettere. Perché la nostra è la specie che si racconta.

"Finisce così, questa favola breve se ne va
Ma aspettate e un'altra ne avrete
C'era una volta il cantafiabe dirà, e un'altra favola comincerà"

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