Il day after di ogni festa - di quelle da auguri - ti trovi spesso a ripulire telefono e mail da qualche decina di messaggi vivaci o animati: alberelli, tantra buonisti, renne, a natale, ovetti e colombelle a pasqua.
Dopo lo scorso Natale ho conservato questi auguri, inviatimi dalla mia amica Cristina, perché parlavano di un sogno straordinario: abbattere le barriere di spazio, di tempo e di lingua, e cantare a più voci una straordinaria
canzone sul rapporto con gli altri.
Dopo questa pasqua, conservo gli auguri del mio amico Massimo: con lui e suoi colleghi della Cassa rurale di Fiemme abbiamo studiato le tecniche della narrazione organizzativa nella comunicazione professionale (ne abbiamo parlato anche
qui).
Max ha un guizzo creativo particolare, ovvio: eppure, mi piace pensare che l'idea di raccontare un augurio abbia avuto origine lì.
Buon dopo pasqua a tutti,
Ale
/Dali%20pasqua%202009.doc
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