4.6.07

Italiano, quarta lingua dei blog

Che gli italiani siano un popolo di naviganti, eroi, poeti e santi lo sappiamo.

Ma se da qualche tempo pare ci sia molta carenza di naviganti e santi (di eroi ce ne sono sempre stati pochi), i poeti - e gli scrittori in generale - sembrano invece tornati molto in auge, soprattutto da quando le nuove tecnologie per la comunicazione hanno reso molto più semplice la scrittura e la pubblicazione di propri testi.

Una dimostrazione diretta di questa grande passione degli italiani per la scrittura si trova nell'ultimo "State of the Live Web" (aprile 2007) di David Sifry, fondatore e amministratore delegato di Technorati, uno dei principali motori di ricerca di blog: secondo l'analisi di Sifry, infatti, l'italiano è - udite, udite! - al quarto posto fra le lingue più usate nella "blogosfera".

Nell'ordine compaiono infatti il giapponese (37% di post), l'inglese (36%), il cinese (8%) e l'italiano (3%): così, se i "blogger" del Sol Levante superano come numero di post i "blogger" di tutto il mondo anglosassone, i "poeti" nostrani portano l'italiano a superare lingue ben più diffuse come il francese e lo spagnolo.

Curioso notare che, mentre i giapponesi sono "scrittori nottambuli" (con un picco di post attorno alle ore 23 locali), gli italiani sembrano prediligere le prime ore pomeridiane (fra le 14 e le 15) come momento per dedicarsi alla scrittura dei propri "diari on line": che sia un nuovo modo per combattere la pennichella post-prandiale sul posto di lavoro?

Con i blog ognuno di noi è finalmente riuscito a pubblicare il famoso "racconto nel cassetto" che non riusciva a trovare un editore. Scoprendo che anche i nostri amici, colleghi, vicini di casa hanno la stessa nostra passione: scrivere. Bello sapere che non siamo soli, vero? ;)

_____
PS L'analisi di Sifry è interessante anche per molti altri motivi. Se ne consiglia caldamente la lettura a tutti coloro che sono interessati a comprendere le dinamiche del Web e i meccanismi di diffusione delle informazioni in rete.