12.10.07

A star bene si può imparare

“Chi cresce di più e chi di meno”,”L’insalata di carote”, “Un soldino per un dente”, “Crescendo le cellule si riproducono”, “Tutti come Rambo”.
“Storie da mangiare”, “Meno grassi, più sani”, “Mangi, non mangi?”, “Mangiar sano? Un gioco da ragazzi”.
Cos’è, la scatola giochi del piccolo medico? Qualcosa del genere. Solo che è nel web: comodo, e gratis.
È Salutiamoci, il “portale per imparare a stare bene”, un sito pensato per i giovani e dedicato alla promozione salute, realizzato dalla Regione Piemonte e dall’Ufficio scolastico regionale.

Newsletter, chat, giochi, vignette, cartoni, suoni, animazioni, per rendere la navigazione un’esperienza divertente e nel contempo offrire a docenti e studenti un'ampia documentazione sulla salute e sulla sua cultura.

La salute è il capitale essenziale di un paese, un capitale da garantire e proiettare in avanti. È un buon ricostituente per lo spirito pensare che c’è qualcuno che considera il sistema scuola per quello che è: la più importante agenzia formativa del paese. Specie in un terreno complesso e delicato come la promozione della salute.

Le cattive notizie abbondano, anche in tema di sanità: trovarne una buona fa bene alla salute.
Tanto più, per noi, se parla di scrittura.

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Partecipa al sondaggio online della Palestra della scrittura: aiutaci a fotografare la percezione del linguaggio usato dai vari attori della sanità, in soli 3 minuti.

Vieni a trovarci al COMPA, al convegno "La grammatica della salute", il 6 novembre alle 14.15 - Sala B, Padiglione 19.