Caro presidente, si clinostatizzi!
Caro presidente,
("caro" qui è ben più della formula di cortesia, lei ci è proprio caro)
dovesse sentir arrivare un altro malore mentre prolude sui trattati Ue, la preghiamo, non indugi in quella posizione ortostatica che, si sa, le fa fare un figurone, ma prolungata può pesare, generando episodi di ipotensione dovuti anche alla profusa sudorazione determinata dalla toga accademica.
Come? come? non le è chiaro? beh, presidente, tiri le orecchie al suo portavoce, che così si è espresso sul suo malore all'università di Trento.
Dunque, per favore, si clinostatizzi.
Oh, scusi: si sdrai subito, vedrà che risale subito la pressione calata per il caldo e per il troppo tempo in piedi.
Un abbraccio.
P.S.: con molta umiltà, ma con fierezza, appena esce le facciamo omaggio (anche al suo portavoce) del nostro nuovo libro, Il linguaggio della salute.
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