L’entusiasmo tra le mani
Forse non proprio quando firmi un assegno,
ma mentre scrivi quella lettera,
sigli quel contratto, verghi una lista di desiderata
sei entusiasta?
Chissà poi se il tripudio coatto del sentimento
ti vedrà tra due giorni sinceramente lì dentro
quando, penna in mano, dichiarerai:
- per sempre -
Ma se per caso ancora ti risulta che con le parole scritte
sia più facile mentire che con le pronunciate,
chiediti se quella nelle tue mani è una qualunque bic.
Perché se così non fosse,
il tuo stato d’animo può essere già in piazza.
Sistole, temperatura, tensione muscolare, pressione,
vale a dire: tutto.
Pare infatti ci attenda una penna sensibile.
Tu pensi ai notabili, agli atti internazionali,
ai documenti storici?
Io penso anche al quotidiano.
E a volte potrebbe non bastare la diplomazia.
.
Etichette: estravaganti, parole discrete, scrittura
<< Home