26.11.08

Spot reverse

http://it.youtube.com/watch?v=BZF_UGYXeRk&feature=related
Spot della AXA Assicurazioni. Grazie Federica!

Resistete al primo scorrimento, parte subito il secondo.
Parte destruens e parte construens, rovescio e diritto, negativo e positivo. Reminiscenze retorico-filosofiche come le antinomie.
Come si possono usare le stesse parole per dire una cosa ed esattamente il suo contrario.

Le affermazioni del primo scorrimento catturano subito il nostro consenso. Sono le cose che tutti noi pensiamo delle assicurazioni. Un sorta di captatio benevolentiae che attinge al patrimonio delle conoscenze condivise.
Parte il “reverse” e ogni precedente affermazione viene rovesciata. Nel nostro score mentale tutti i punti a sfavore delle assicurazioni vengono cancellati, a uno a uno.

MA attenzione: non si confutano le affermazioni, non ci sono ragionamenti dimostrativi o argomentativi. Qui viene usato il semplicissimo meccanismo “leggi” e “rileggi” di alcune frasi scritte in sequenza.

Nello scorrimento verso il basso si parte con un “Questo è quello che la gente pensa” e si finisce con un “Ma noi di AXA ridefiniamo gli standard”: generico.
Nello scorrimento verso l'alto l’affermazione “Ma noi di AXA ridefiniamo gli standard” non viene ri-letta, ma rimane scritta, in neretto, accompagnata da una brevissima pausa.
La rilettura parte dalla seconda affermazione, dal significato dirompente: “Possiamo far cambiare idea alle persone”. POTERE, CAMBIARE, IDEE. E poi finisce con la frase “Questo è quello che la gente pensa” con l’enfasi su “Questo”.

E poi
• parole semplici e di uso comune: gente/cliente/persone/promesse/fiducia/idea
• aggettivi che mentre la calda voce ce li legge noi pensiamo “magari!”: affidabili/disponibili/attenti/degni di fiducia…
• tanti verbi: pensa, mantengono, crederanno, siamo, pensa, siamo, ci impegniamo, sarebbe, pensare, possiamo, far cambiare, ridefiniamo. Siamo nel regno del pensare, del credere, del fare promesse, del formulare propositi. Non si tocca, né si fa, né si annusa nulla. SI SOGNA.

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Ti aspettiamo a Trieste, al Palazzo della Giunta Regionale, per la presentazione del libro Il linguaggio della salute, il primo dicembre alle 18.00 - sala Predonzani.