Sanitese + burocratese: cocktail esplosivo
Il generatore automatico di piani sanitari: prontuario di frasi
per riempire di vuoto il nulla
"Il modello di sviluppo persegue l'accorpamento delle funzioni e il decentramento decisionale secondo un modulo di interdipendenza orizzontale non dando certo per scontato, nella misura in cui ciò sia fattibile, il coinvolgimento attivo di operatori e utenti."
O ancora:
"Il nuovo soggetto sociale si propone il superamento di ogni ostacolo e/o resistenza passiva nel primario interesse della popolazione, sostenendo e vitalizzando in termini di efficacia e di efficienza una congrua flessibilità delle strutture."
Potremmo andare avanti così giorni interi: le combinazioni paiono infinite (gli amanti dei numeri stimano sette milioni di frasi).
Marco Marchi, dell'Istituto di biostatistica ed epidemiologia dell'Università di Pisa, e Piero Morosini, direttore di laboratorio dell'Istituto Superiore di Sanità, hanno svolto uno studio linguistico di vari piani sanitari elaborati negli ultimi anni. Estrapolandone i concetti e le frasi più ricorrenti, hanno realizzato una tabella definita Generatore automatico di piani sanitari.
Provateci, è esilarante (solo che se leggete davvero un piano sanitario viene meno da ridere).
Anche di questo parleremo a Bologna, al Compa, martedì 6 novembre, ore 14,15, nel convegno La grammatica della salute.
P.P.S. Già compilato il sondaggio?
Etichette: appuntamenti, Il linguaggio della salute, linguaggi settoriali
<< Home