25.2.08

Magia, metafore, cucina e memoria

Due segnalazioni di seminari intorno alla scrittura. Diciamo “intorno”, perché si parte da lì, per vagare anche altrove.

Linguaggio scritto e metafore
Parole, parole, parole. Il linguaggio in realtà è molto di più. E la comunicazione? Che sia scritta o raccontata, anche il paraverbale e il non verbale entrano in gioco. In due serate Arianna Vetrugno invita a giocare, insieme, col linguaggio, a sperimentare per migliorare la comunicazione, dalle metafore alle email.
A Milano, martedì 4 e 18 marzo dalle 20 alle 23,00, ci si potrà allenare a costruire racconti da usare in diversi ambiti (formazione, relazioni, sport, lavoro e altri ancora), con bambini e adulti, e a scrivere email più adatte ai lettori e alle proprie relazioni personali e professionali.
Utili strumenti e tecniche che, uniti ad efficacia e flessibilità, sono riferimenti concreti da cui e a cui attingere per la comunicazione nella vita privata e nel lavoro.

Ricettario della memoria
“Non si sa di nessuno che sia riuscito a sedurre con ciò che aveva offerto da mangiare, ma esiste un lungo elenco di coloro che hanno sedotto spiegando quello che si stava per mangiare.” Così Manuel Vazquez Montalban nelle sue “Ricette immorali”.
A quel pensiero s’ispira il “Ricettario della memoria”, il ciclo di incontri di scrittura creativa a base di ricette e ricordi tenuto da Paola Buonacasa nella Biblioteca di Sesto Ulteriano, appena fuori Milano (sud), via Lombardi 8, in quattro venerdì sera: 7 marzo, 14 marzo, 28 marzo e 11 aprile, dalle 21 alle 22,30.
La parola ricetta, dal latino "recepita”, significa ciò che si riceve, un’eredità che vive nella nostra memoria da condividere con altri. Dunque, uno spazio per costruire un diario di ricordi, ingredienti e trucchi del mestiere. Uno spazio in cui la scrittura diventa strumento per svegliare i sensi, imparare a essere attenti, riscoprire le parole per creare personaggi e racconti.
Si leggeranno e commenteranno brani di autori che usano la magia del cibo per costruire storie entusiasmanti. Ogni partecipante potrà descrivere una propria ricetta raccontandola insieme a ricordi, luoghi e avvenimenti che l’hanno accompagnata verificando come da un’idea creativa si passi al racconto. Alla fine, chi vorrà potrà cucinare la propria ricetta del cuore, potrà scriverla, leggerla, raccontarla e farla gustare a tutti. Una vera scorpacciata di emozioni. Info: Biblioteca di Sesto Ulteriano 02/ 98280801 - sestoulteriano@bibliomilanoest.it

Etichette: , ,