Per avventura
Abbiamo iniziato: il verbo non è specificato,
ed è meglio non chiederlo,
ché spunterebbe dal cappello magari un 30 febbraio or sono.
una grande avventura rivoluzionaria: all’enfasi siamo vaccinati.
Ma sull’avventura rivoluzionaria iniziano a drizzarcisi le orecchie:
avventura o rivoluzione?
Sì, perché, insomma, rivoluzione da sola forse spaventerebbe i benpensanti, ma avventura ridicolizza direttamente il fine:
si sa che è sinonimo di un qualcosa di frivolo,
che ha un esito incerto, frutto del caso, appunto:
non sarà un'avventura, non può essere soltanto una primavera
questo amore non è una stella che al mattino se ne va
cantava pure Battisti: amore vs avventura? ah be’…
Per far sì: gli italiani, tutti, devono sapere qual è la risposta: sì.
Tutti, ancora l’indefinito con rinforzo: insieme,
non abbia qualcuno a scampare dalla comitiva.
Per cambiare l’Italia: e qui, come dargli torto?
Quindi senza indugio né sospetto, clicca sul banner sottostante:
il gazebo è "super",
estensione personalistica,
d’altronde.
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