6.5.09

La metamorfosi di un libro

Siamo in viaggio da sempre qui dove niente si crea né si distrugge, tra realtà illusorie e infinite metamorfosi. (Metamorfosi, Kafka)

Chiamatemi Ismaele. Alcuni anni fa – non importa quanti esattamente – avendo pochi o punti denari in tasca e nulla di particolare che m'interessasse a terra, pensai di darmi alla navigazione e vedere la parte acquea del mondo. È un modo che ho io di cacciare la malinconia e di regolare la circolazione [...] (Incipit, Moby Dick)
Moby Dick è un romanzo pubblicato nel 1851 dallo scrittore americano Herman Melville, un libro che vive e che si arricchisce con il passare del tempo.
Tutto ha avuto inizio nel novembre del 2007 quando a Roma, presso l'Auditorium Parco della Musica, andò in scena Moby Dick – il reading. Insieme ad Alessandro Baricco salirono sul palco Paolo Rossi, Stefano Benni e Clive Russel che diedero voce alla scrittura di Melville.
Dopo quasi due anni ecco un altra metamorfosi: Baricco e Meandri ri-scompongono l'architettura del libro con l'obiettivo di restituire al lettore il privilegio di leggere, ascoltare, gustare insieme scene, eventi e dialoghi attraverso un differente uso del linguaggio. Un testo che vive ritmato dalla punteggiatura e dalle parole.
Il libro “Tre scene da Moby Dick” tradotte e commentate da Alessandro Baricco con Ilario Meandri uscirà domani in libreria.

Baricco e le scene da Moby Dick – Repubblica.tv


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