Vaffa... sì, Azzeccagarbugli no!
Nonostante la Cassazione abbia deciso - come ricorda il post Schifo di Ale - che "vi sono talune parole e anche frasi che, pur rappresentative di concetti osceni o a carattere sessuale, sono diventate di uso comune ed hanno perso il loro carattere offensivo", dare dell'"azzeccagarbugli" o del "gaglioffo" a qualcuno è ancora diffamatorio.
Il primo sta infatti per "manigoldo, delinquente, avvezzo alla sopraffazione", mentre azzeccagarbugli - nonostante la derivazione colta (Manzoni, nei Promessi sposi) - resta, a distanza di più di un secolo, sinonimo di "operatore del diritto di scarsa levatura morale, imbroglione, propenso a difendere i forti contro i deboli".
Potenza della letteratura.
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