30.4.09

Pecha Kucha Night - Udine

Ieri sera ero al Pecha Kucha Night. 
Un'esperienza bellissima: mi sono divertita moltissimo, per l'atmosfera così bella, fresca, informale, assolutamente creativa. 
Molto bello anche il contesto: potevi scegliere se sederti su dei sacchi sottovuoto pieni di indumenti "travestiti" da pouf oppure per terra sorseggiando un drink.
Interessante soprattutto il format 20x20: 20 slide ognuna temporizzata per 20 secondi per 6 minuti e 40 secondi di creatività.
Un'esperienza che consiglio a tutti quelli che sono pronti a mettersi in gioco e comunque ad aprirsi agli altri.

29.4.09

Futura

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La “Società Pannunzio per la libertà di informazione”
è nata oggi, a Roma.
È nata per difendere la libertà di penna e di pensiero
e per denunciare le violazioni che a tale libertà attentano,
avallate – come sono – dal peloso intreccio
tra potere politico, economico, mediatico.

Ispirata alla “Société des Amis de la liberté et de la presse”
che sorse in Francia agli inizi dell’Ottocento e stimolò
la riforma della legislazione sulla stampa,
porta un nome, quello di Pannunzio, di per sé segno
di infaticabile amore verso il giornalismo.

Le dichiarazioni di intenti sono a chiare lettere
nei due primi documenti della Società,
La libertà nella Rete in Italia
e Sullo stato della libertà dei media.
10 e 16 pagine di analisi e proposte
cui seguiranno azioni:
la Società Pannunzio non si limiterà
all’analisi, al dibattito e alle proposte concrete,
ma adotterà, in Italia e in Europa,
tutti gli strumenti idonei a perseguire i suoi scopi di libertà
.

Ce n'è da lavorare. E, intanto, benvenuta.
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28.4.09

THINK UP! La creatività responsabile per un futuro di valore

In occasione dell'anno europeo della creatività e dell'innovazione, la Quinta Conferenza Internazionale della Comunicazione Sociale promossa dalla Fondazione Pubblicità Progresso, cambia volto e diventa THINK UP! Un evento che si svilupperà nell'arco di sette mesi, ricco di iniziative che avranno come temi centrali la creatività, le responsabilità che chi crea ha e le conseguenze che il prodotto creativo può avere.
Mercoledì 29 aprile alle ore 14.30 presso l'Università degli Studi di Milano (Facoltà di Scienze Politiche, via Conservatorio 7) avrà luogo la seconda tappa del roadshow organizzato da Pubblicità Progresso: un incontro sull'apporto che la "Creatività Responsabile" può avere sulla comunicazione dell'Ente Pubblico.

Non mancate!

Per maggiori informazioni Fondazione Pubblicità Progresso

23.4.09

Medici formato Second Life

Problemi di salute imbarazzanti e dubbi difficili da chiarire?

Per gli adolescenti non sarà più un problema parlarne, almeno in Spagna. Il Ministero della Sanità di Madrid ha infatti creato il primo medico formato Second Life.

Al debutto tra sei mesi, il progetto La Isla de la Salud aiuterà i giovani più timidi a rompere ogni indugio e a parlare di problemi sessuali o di droga superando, grazie al web, l'imbarazzo di un colloquio con un medico in carne e ossa.

E per il massimo del realismo, l'ambiente virtuale ricreerà ad hoc persino la classica sala d'attesa, con l'avatar di medico e paziente.

Nell'Isola della Salute ci sarà poi anche una sezione speciale per le malattie croniche: "Anche se una visita virtuale non può mai sostituirne una vera, potremo gestire problemi dermatologici e psicologici con l'uso di una webcam", ha dichiarato Luis Aguilera, presidente del Fyc, la società spagnola per la famiglia e la medicina comunitaria.

22.4.09

La stecca nel coro

(o Sulla vocazione del servitore)

Dall' indagine svolta
da uno dei più seri istituti di ricerche demografiche,
lo svizzero Scope, risulta che la professione più ammirata

e rispettata, nel mondo, è quella dei medici.
I giornalisti sono al penultimo posto.
Ce ne sentiremmo profondamente avviliti

se all'ultimo non vedessimo catalogati gli editori,
scriveva nel 1978
Indro Montanelli,
il toscanaccio che di settant’anni di vita italiana e mondiale
è stato inconfondibile interprete.

Ogni tanto cambiava opinione:

non per calcolo ma per slancio.
Non si aggregava, e non mutava gabbana:

sempre la stessa.
Cambiava itinerario, perché gli pareva più giusto.
L'offesa più cattiva che gli ho sentita pronunciare:
«Gli è un bischeraccio».
Così lo
ricordava Enzo Biagi,
quasi a giustificarne le scelte controverse,
scelte espresse anche in un’
intervista ormai memorabile,
il cui testo integrale si può leggere
qui, a pagina 38.

«La Stampa», qualche giorno fa, ha messo on line
il testo dell’ultima
lezione di Montanelli all’Università di Torino:
lezione di giornalismo.

Poco importa che l’occasione
sia offerta dal centenario, oggi, della nascita del nostro.
Poco importa, perché l’argomento è stringente tuttora,
quando a lezione di giornalismo potrebbero tornare in molti.
Tutti quelli, ad esempio, che hanno dimenticato
quanto infida sia la rima con servilismo.

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17.4.09

Solletica l’anima


Lingua di marmo antico di una cattedrale
lingua di spada e pianto di dolore
lingua che chiama da una torre al mare
lingua di mare che porta nuovi volti
lingua di monti esposta a tutti i venti
che parla di neve bianca agli aranceti
lingua serena, dolce, ospitale
la nostra lingua italiana…

Di marmo nelle parole di una canzone
ma, come ogni lingua, tutt’altro che statica,
anche la nostra cambia nel tempo
e tanto più cambia ora,
sottoposta com’è a incessante
stimolo mediatico.

Più ricca, più povera,
più snella, più in superficie,
di sicuro fulminea quando serve
e anche quando no,
i pareri su di lei si intrecciano.

Ma quel che conta ora è che,
con un codice linguistico tanto variegato,
una bella palestra di scrittura
sia l’attenzione.

Oltre che al destinatario, primo
nei nostri pensieri, l’attenzione al contesto
fa la differenza. Finalità comunicativa
e contesto orchestrano infatti il registro stilistico,
determinano la scelta di stile.
E non sempre tale scelta è ovvia, almeno:
non per tutti.
Quando puoi tentare la sintesi di un microtesto?
Quando l’intesa complice di una chat?
Quando la rapidità balzana di un C 6?
E quando, invece, ti varrà
spiegare, aprire il nascosto del tuo pensiero
e dipanarlo in una sintassi compiuta?

Se lo deve esser chiesto una professoressa attenta
che – invece che con i soliti ghirigori rossi a bordo testo -
ha scelto di solleticare la consapevolezza comunicativa
dei suoi alunni di prima superiore
inducendoli a scrivere testi in classe inconsueti:
testi che adoperano il linguaggio di sms e chat.

La prof. prende spunto da Iso, un romanzo
di Andrea Cotti la cui giovane protagonista
scrive d’amore velandosi dietro le abbreviazioni
del nuovo linguaggio.
Iso, Isotta, Isotta la Bionda,
chi non la rammenta,
lei, l’innamorata di Tristano?
Sarà nuovo il codice,
antica è la magia della scrittura,
con quel suo eterno avvicinarsi d’anime.
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16.4.09

Traveller Kit


Iera sera con mia grande sorpresa ho trovato tra la corrispondenza un Traveller Kit molto particolare. 
Una guida al viaggiatore, in formato pieghevole, per partire preparati verso l'estremo Oriente che contiene indicazioni precise sulla durata del viaggio, paesi da visitare, itinerari consigliati, flotta nonchè indicazioni più pratiche quali documenti di viaggio, punto di ritrovo, acquisti e vita notturna.
Un depliant molto ben fatto, anche da un punto di vista grafico che cattura l'attenzione di chi lo legge e fa venir voglia di partire. Senza dover passare i confini italiani. Basta andare a Udine, Teatro Nuovo-Visionario, dal 24 aprile al 2 maggio 2009.
9 giorni da mattino fino a notte fonda per il più grande festival del cinema popolare asiatico con 60 film in programma e 50 ospiti dal Far East tra registi, attori, sceneggiatori e produttori.
Fra gli eventi collaterali del festival, il Far East Market un mercatino di prodotti orientali organizzato in centro città dal 24 al 26 aprile; dimostrazioni di arti marziali e folclore orientale previste per il 25 aprile; dj set e performance che animeranno la notte del 24 aprile.

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14.4.09

Raccontare un augurio

Il day after di ogni festa - di quelle da auguri - ti trovi spesso a ripulire telefono e mail da qualche decina di messaggi vivaci o animati: alberelli, tantra buonisti, renne, a natale, ovetti e colombelle a pasqua.
Dopo lo scorso Natale ho conservato questi auguri, inviatimi dalla mia amica Cristina, perché parlavano di un sogno straordinario: abbattere le barriere di spazio, di tempo e di lingua, e cantare a più voci una straordinaria canzone sul rapporto con gli altri. 
Dopo questa pasqua, conservo gli auguri del mio amico Massimo: con lui e suoi colleghi della Cassa rurale di Fiemme abbiamo studiato le tecniche della narrazione organizzativa nella comunicazione professionale (ne abbiamo parlato anche qui).
Max ha un guizzo creativo particolare, ovvio: eppure, mi piace pensare che l'idea di raccontare un augurio abbia avuto origine lì.
Buon dopo pasqua a tutti,
Ale
/Dali%20pasqua%202009.doc


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9.4.09

"Un due mù...il mio nome lo sai tu"

E' un gioco, un concorso a premi quello promosso dalla Federazione Latterie Alto Adige con l'aiuto di hmc-heartmindcreativity.
Con una strategia di comunicazione a lungo termine la Federazione ha trovato il testimonial al suo latte: un'autentica mucca altoatesina.
Ai consumatori finali l'arduo compito di sceglierne il nome, che dovrà essere originale, trasmettere i valori del latte e dei latticini altoatesini e essere associabile all'Alto Adige.
I premi sono tanti...a base di latte ovviamente!

Per saperne di più

7.4.09

Un libro con mezzo milione di autori

Sul cappello, sul cappello che noi portiamo
c'è una lunga, c'è una lunga penna nera,
che a noi serve, che a noi serve di bandiera
su pei monti, su pei monti a guerreggiar.
Oilalà!


Per fortuna, su pei monti oggi andiamo a divertirci, non a guerreggiare. Ma la penna può ancora servirci da bandiera.
La penna sul cappello e la penna per scrivere: La penna del Najone

Non è un romanzo, non è un saggio, non è cronaca e non è un semplice libro. E un libro realizzato da più di 500.000 autori. Un libro di ricordi, belli e brutti. Un libro che con i suoi racconti ti fa immaginare mani callose e poco avvezze allo scrivere. Una testimonianza del tempo che tanti hanno vissuto, di cui a molti è rimasta una traccia. Ragazzi, genitori, nonni con un cappello con sopra una penna. Si, proprio loro: gli alpini.

Il libro nasce come un atto di amore verso un’esperienza che, chi l’ha vissuta, facile che l’abbia odiata, o almeno mal sopportata: la naja alpina. Qui hanno immaginato un grande tavolo... e intorno tanti alpini, di ogni età, cultura, estrazione sociale, dai bocia ai veci ai reduci; ognuno col suo cappello, la sua nappina, il suo fregio e il suo bagaglio di esperienza e di vita. Un tavolo tanto grande da comprendere circa 500.000 alpini. Ciascuno ha scelto il ricordo di un episodio della sua vita col cappello alpino in testa, e lo ha raccontato come avrebbe fatto intorno al fuoco la sera dei raduni, senza pretese di letteratura, senza troppa attenzione ai congiuntivi; ognuno come se la sentiva, come lo ricordava, dopo pochi o tanti anni.

Ricordi di ogni età, di ogni luogo, di cose allegre e di cose tristi, tragiche o comiche. Ricordi per pensare, forse anche per imparare.
Potenza della penna!

vedi il blog

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1.4.09

Mettiamo in piedi la ricerca e si alzi chi può

La grandezza dell'Uomo è nella sua decisione di essere più forte
della sua condizione
A. Camus

4 aprile: giornata nazionale della persona con lesione al midollo spinale.
Questa iniziativa è promossa dalla FAIP (Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici) per promuovere una corretta informazione sulle lesioni midollari e sensibilizzare non solo l'opinione pubblica, ma anche le istituzioni italiane sulla necessità di investire di più sulla ricerca.
Avrà luogo, presso il Centro Congressi Ata Hotel Quark (Via Lampedusa, 11/A - Milano), il convegno “Mettiamo in piedi la ricerca”.
Un sorriso da parte di un operatore sanitario, di un famigliare, o di una persona qualsiasi, può essere d’aiuto nell'affrontare le difficoltà. Infatti il 5 aprile AUS Niguarda (Associazione Unità Spinale) e APL (Associazione Paraplegici Lombardia), organizzano al Teatro Ciak (Via Procaccini, 4 - Milano) “Si alzi chi può”: una serata di musica e teatro per riflettere divertendosi, e sensibilizzare così l’opinione pubblica sull’importanza della ricerca in Italia in tema di lesioni midollari. Parteciperà un cast d’eccezione: Paolo Rossi, Ale & Franz, Flavio Oreglio, Gaetano Liguori e il suo trio, Pali e Dispari...
L’umorismo non inteso come presa in giro ma come pausa di riflessione può avere un ruolo importante nella comunicazione tra medico e paziente. Si potrebbe quasi parlare di humorterapia: la terapia dell’umorismo nella comunicazione medica.

Per informazioni
www.apl-onlus.it e segreteria@apl-onlus.it
www.ausniguarda.it e segreteria@ausniguarda.it

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Web@lfemminile

[…] Cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un po' è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi…
Siamo così, dolcemente complicate, sempre più emozionate, delicate , ma potrai trovarci ancora quì nelle sere tempestose portaci delle rose nuove cose e ti diremo ancora un altro "si" […]
(Quello che le donne non dicono, Enrico Ruggeri)

Da oggi inizia web@lfemminile, all’interno di futuro@lfemminile, il progetto di responsabilità sociale di Microsoft dedicato alle donne.
Esclusivamente online una 24 ore non stop per dimostrare come la tecnologia possa essere una straordinaria alleata delle donne non solo nell’ambito professionale, ma anche in quello personale.
Dibattiti, interviste, ricerche, mostre, corsi di formazione (online o scaricabili), video, canzoni ecc. Personaggi importanti e gente qualsiasi, ricercatori, VIP, giornalisti, casalinghe, manager… proprio un universo variegato che si confronta sul tema della tecnologia.
Novità: canali tematici per tutti i gusti ma con un unico filo conduttore, la chiave al femminile. Si spazierà da temi della bellezza al computer, di pubblica amministrazione ma anche di moda, di scienza ma anche di comicità.
Da non perdere le web-sitcom f@f Five Friends, interpretate da giovani donne che scimmiottano i modelli delle donne adulte affrontando situazioni divertenti in cui la tecnologia diventa cruciale.

@: http://www.webalfemminile.it/

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